Esami diagnostici, ortopedia

MOC: cos’è, quando farla e perché

MOC: cos’è, quando farla e perché

moc a che serve osteoporosi

La MOC è un esame fondamentale per la prevenzione dell’osteoporosi.

La MOC, acronimo di Mineralometria Ossea Computerizzata, è un esame diagnostico utile a stabilire la quantità di calcio nelle ossa. Non prevede preparazione, non è invasivo e serve a stabilire se il soggetto soffre di osteoporosi. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Dopo i trent’anni, la quantità di calcio nelle ossa tende costantemente a diminuire. Gli effetti della naturale demineralizzazione sono sentiti soprattutto dalle donne, che dopo la menopausa, incorrono nel rischio di osteoporosi. Com’è noto, l’osteoporosi aumenta il rischio di traumi ossei e fratture: è quindi importante diagnosticarla già da quando si presentano i primi sintomi.

La MOC è l’esame più affidabile per arrivare alla diagnosi di osteoporosi. Grazie ad ultrasuoni assolutamente innocui emessi su ossa di piccole dimensioni, è possibile conoscere l’esatto livello di mineralizzazione.

Quando fare la MOC?

La Mineralometria Ossea Computerizzata è generalmente legata alle diagnosi di osteoporosi. Secondo dati del Ministero della Salute, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini oltre i 60 anni soffrono di tale patologia. Attualmente, quindi, oltre 5 milioni di italiani soffrono di osteoporosi: la maggioranza del campione (80%) riguarda proprio donne in menopausa. Le condizioni tendono, poi, ad aggravarsi con l’età. In caso di frattura al femore nell’età avanzata, il Ministero ha stimato che solo il 30-40% dei soggetti torna effettivamente alle condizioni pre-trauma.

Conoscere la patologia è importante per prevenire e minimizzare il rischio. Sottoporsi, quindi a diagnosi in tempo potrebbe evitare molte problematiche. Va da sé che non esiste una finestra temporale esatta per sottoporsi all’esame, ma si consiglia di affrontare l’esame diagnostico subito dopo la menopausa per le donne e oltre i 60 anni per gli uomini.

Come funziona la MOC?

L’esame diagnostico si svolge in tempi molto rapidi, circa tre minuti, e non richiede alcuna preparazione durante i giorni precedenti. Il paziente non dovrà far altro che stendersi su un apposito lettino installato su un macchinario che emette raggi X: un braccio mobile posto sul lettino si muoverà automaticamente per analizzare le aree del corpo interessate. In genere le aree predilette per effettuare la MOC sono avambraccio, calcagno o vertebre lombari, di rado potrebbe essere necessario svolgere l’esame su tutto il corpo (MOC Total Body).

moc macchinario

Risultati della MOC

Il parametro che l’operatore ricaverà è detto BMD (Bone Mineral Density), ovvero un indicatore della densità minerale delle ossa. L’esame restituisce anche i valori T-Score e Z-Score. Il primo confronta la mineralizzazione attuale con la situazione che un soggetto medio può riscontrare a trent’anni; il secondo parametro confronta i risultati con la media attesa per l’età. Se la differenza supera il valore -1, si è in presenza di una situazione di demineralizzazione.

Dove svolgere la MOC a Roma?

Nell’area di Roma e del Lazio, Studio Tiberino è uno dei punti di riferimento per i principali esami diagnostici di routine, tra cui la MOC. Presso il nostro centro è possibile prendere appuntamento e svolgere la visita in tutta sicurezza. Studio Tiberino da anni investe su apparecchiature di primo livello e su personale d’eccellenza: i nostri test diagnostici sono quindi totalmente affidabili e sicuri. Contattaci per avere maggiori informazioni o per prenotare un appuntamento.

 

 

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