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Mammografia Digitale: un valido aiuto per lo studio del seno

Mammografia Digitale: un valido aiuto per lo studio del seno

Quello del seno è senz’altro uno dei temi di maggiore interesse nell’ambito della medicina, soprattutto da quando il tasso di diffusione delle malattie alle mammelle è aumentato.

Mammografia Digitale:
un valido aiuto per lo studio del seno

Quello del seno è senz’altro uno dei temi di maggiore interesse nell’ambito della medicina, soprattutto da quando il tasso di diffusione delle malattie alle mammelle è aumentato nell’ultimo decennio.

Una svolta epocale è stata ottenuta però nel campo della diagnostica per immagini grazie all’introduzione della mammografia digitale. Ma spieghiamo in dettaglio le sue peculiarità.

La mammografia digitale: che cos’è

L’uso della mammografia è fortemente indicato per prevenire eventuali patologie oncologiche alle mammelle. Con la notevole accuratezza esame digitale, si sono ridotti emissioni di raggi x, nocive per il corpo umano. Una diagnosi che offre una più dettagliata elaborazione, grazie allo screening che individua la malattia in fase precoce e permette un’analisi migliore dell’immagini da parte dello specialista.

Si ha un lavoro completo isolando in modo efficace il rumore, si effettuano un maggior ingrandimento delle zone interessate e studio approfondito della ghiandola mammaria. Ci viene consegnata subito un’immagine mammografica sul monitor di alta risoluzione, dove il processo di digitalizzazione affronta le varie fasi che vanno dall’acquisizione, all’archiviazione: tutte in modo separato.

Chi garantisce l’efficienza del mezzo è uno strumento, flat panel, composto da piccoli elementi, con cui si può trasformare un segnale di riferimento in uno di tipo elettrico elaborato che ricrea una matrice numerica e pixel di circa 100 micrometri. Ciò porterebbe a intercettare lesioni e la portata del danno.

Vantaggi e svantaggi dello strumento

La digitalizzazione, a differenza delle tecnologie analogiche, ha permesso che questa tipologia di mammografia arrivasse a intercettare lesioni millimetriche già nelle fasi iniziali della malattia. Infatti la tradizionale tecnologia otteneva un’immagine su pellicola, impossibile da modificare. Grazie a questa nuova tipologia di esame durante la scannerizzazione si possono settare diversi parametri come luminosità, ingrandimento, che cambiano in corso d’opera la formulazione dell’immagine.

Si può ottenere quindi una visualizzazione più corretta possibile dell’area della mammella, si creano archivi informatici completi con lo storico dei pazienti; si ottiene una clinica completa computerizzata che risulta essere vantaggiosa per la ricerca.
Dunque affidarsi a controlli con la mammografia digitale permette di monitorare in modo ottimale la propria situazione e intercettare precocemente eventuali tumori e malattie al seno.

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