La colonscopia virtuale

La colonscopia virtuale è un esame diagnostico non invasivo che si avvale dei raggi X e di un computer per riprodurre su uno schermo immagini tridimensionali del colon e del retto.

La procedura ha, come la colonscopia tradizionale, lo scopo di esaminare il colon per individuare precocemente patologie come colite, polipi, diverticoli, neoplasie. Ed è ufficialmente riconosciuta come test per la prevenzione del cancro del colon-retto.

Come si svolge la colonscopia virtuale

L’esame si avvale di una Tomografia Assiale Computerizzata (TAC). Il paziente viene fatto spogliare e distendere su un lettino e gli viene somministrato un mezzo di contrasto contenente iodio. Verrà quindi introdotto un  piccolo sondino di gomma flessibile per pochi centimetri nel suo retto, in modo da potervi insufflare dell’aria o dell’anidride carbonica per distendere le pareti del colon. In alcuni casi deve assumere anche un farmaco spasmolitico.

La TAC vera e propria dura pochi secondi, durante i quali il paziente deve trattenere il respiro ed usa una dose molto bassa di raggi X, equivalenti circa al 20% di quelli utilizzati nel corso di una normale TAC.

I dati così acquisiti vengono elaborati da software che fornisce una ricostruzione in 3D del colon perfettamente navigabile, equivalente alla visione dell’esame tradizionale, consentendo quindi di individuare eventuali anomalie.

Vantaggi e limiti della colonscopia virtuale

colonscopia virtuale - intestino

L’esame è per molti versi assimilabile alla colonscopia tradizionale, rispetto alla quale presenta anche alcuni vantaggi come:

  • la possibilità di osservare altri organi al di fuori del colon e quindi di individuare precocemente altre possibili malattie
  • un’alta precisione, che può superare quella dell’esame tradizionale, perché la colonscopia virtuale è in grado superare ostacoli naturali che l’endoscopia non riesce a oltrepassare
  • una maggiore tollerabilità da parte dei pazienti, dato che non è necessario inserire una sonda all’interno del colon

Tuttavia, la colonscopia virtuale non permette l’esecuzione di biopsie delle eventuali anomalie riscontrate.

La preparazione per i due esami è molto simile, perché una perfetta pulizia dell’intestino è fondamentale per la riuscita di entrambi. Tuttavia, nel caso dell’esame virtuale è meno impegnativa: nei tre giorni precedenti all’esame il paziente non può mangiare pane, pasta e formaggio e deve assumere un blando lassativo.

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