Risonanza Magnetica

La risonanza magnetica aperta: la soluzione contro la claustrofobia

La risonanza magnetica aperta: la soluzione contro la claustrofobia

La risonanza magnetica aperta è un particolare macchinario che può risolvere, grazie alla sua forma, i problemi di chi non riesce a sopportare gli spazi chiusi o troppo angusti.

La Risonanza Magnetica è un esame diagnostico molto utile per analizzare gli organi e gli apparati del corpo umano, ma la sua esecuzione può risultare complicata per quei pazienti che soffrano di claustrofobia o di obesità,  per i bambini, e per tutti coloro che possono avere un attacco di panico negli spazi chiusi.

Il macchinario tradizionale, infatti, è formato da un “tubo” all’interno del quale il paziente, steso su un lettino, deve stare immobile per tutto il tempo dell’esame.

Risonanza Magnetica Aperta

Negli ultimi anni, però, si è diffuso un macchinario innovativo che ha sostituito il “tubo”  con due piastre posizionate una di fronte all’altra, su una struttura a due bracci. Il paziente si trova sdraiato tra le due piastre, che generano il campo magnetico in un’area sostanzialmente aperta.

La preparazione per la Risonanza Magnetica Aperta

Anche nel caso della risonanza magnetica aperta non esistono particolari norme per la preparazione, non occorre rimanere a digiuno (a meno che non sia prescritto specificamente dal medico radiologo), ma bisogna stare attenti a liberarsi di tutti gli indumenti, oggetti o accessori metallici.

Inoltre, bisogna comunicare un’eventuale stato di gravidanza e rispondere a un questionario per verificare che non ci siano controindicazioni all’esame (come pacemaker, defibrillatore interno, protesi metalliche o schegge di metallo nel corpo).

La preparazione è necessaria solo in caso di Risonanza Magnetica con contrasto e consiste essenzialmente nello stare a digiuno per le sei ore precedenti ed effettuare preventivamente un esame della creatinina ematica (che non risalga a più di 30 giorni prima).

Risonanza Magnetica Aperta

La risonanza magnetica aperta consente, in alcuni casi, la presenza di un accompagnatore durante l’esecuzione dell’esame. In questo caso, occorre che anche questi si liberi degli oggetti metallici e risponda al questionario.

Per entrambe le procedure (con contrasto o senza)  è necessario che durante l’esame il paziente segua le istruzioni del tecnico radiologo, che si occuperà anche di fornire a lui ed a un suo eventuale accompagnatore dei tappi per le orecchie, dato che la procedura è molto rumorosa.

 

Scrivici
Ciao 👋🏻 come possiamo aiutarti?
Ciao 👋🏻 come possiamo aiutarti?