Prevenzione, Salute

Il vaccino antinfluenzale: controindicazioni ed effetti collaterali

Il vaccino antinfluenzale: controindicazioni ed effetti collaterali

Il vaccino antinfluenzale è una protezione molto efficace per evitare di essere contagiati dall’influenza stagionale, ma non tutti possono farlo. E non mancano gli effetti collaterali.

Esistono infatti alcune controindicazioni, che rendono la somministrazione del vaccino vietata per:

  • Neonati con meno di sei mesi, perché mancano studi clinici controllati che ne dimostrino l’innocuità per tali fasce d’età
  • Chi ha avuto una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose
  • Chi ha manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) a uno dei componenti del vaccino
  • Chi è affetto da una malattia acuta di media o grave entità, ma in questo caso la somministrazione del vaccino è solo rimandata a guarigione avvenuta
  • Chi ha contratto la sindrome di Guillain-Barré entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale

Non sono controindicazioni, invece: l’allergia alle proteine dell’uovo, se non si manifestano reazioni anafilattiche, altre malattie in corso, se di lieve entità, l’essere in allattamento, essere affetti da infezioni da HIV o altre immunodeficienze congenite o acquisite oppure essere immunodepressi. In quest’ultimo caso, tuttavia, il vaccino potrebbe non essere efficace.

Se l’epidemia è già cominciata, ci si può vaccinare comunque, a patto che non si manifestino sintomi dell’influenza.

Gli effetti collaterali del vaccino antinfluenzale

influenza vaccino antinfluenzale

Nella stagione fredda, spesso si contraggono raffreddori o altre malattie respiratorie causate da batteri o da virus diversi da quello dell’influenza. In questi casi, ovviamente, il vaccino antinfluenzale non è efficace.

Inoltre, il vaccino contiene dei virus inattivati (o delle loro parti) quindi, contrariamente ad alcune credenze popolari non può “causare” l’influenza. Forse tali credenze sono originate da alcuni effetti collaterali reali del vaccino, che sono: malessere generale, febbre e mialgie che insorgono da 6 a 12 ore dalla somministrazione e durano 1 o 2 giorni.

Il vaccino antinfluenzale viene iniettato per via intramuscolare, nel deltoide (ovvero il muscolo che ricopre esternamente la parte laterale della spalla) per tutte le persone al di sopra dei 2 anni e nella coscia per i bambini più piccoli. Altri effetti collaterali investono solo l’area dove è stata fatta l’iniezione, ossia: dolore, eritema e gonfiore.

Non è stata dimostrata nessuna correlazione causa-effetto, ma in alcuni casi, dopo la somministrazione del vaccino, in alcuni pazienti si sono verificati eventi rari come trombocitopenia, parestesie, nevralgie, disordini neurologici e reazioni allergiche gravi.

 

 

 

 

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