Esami diagnostici

Pap test: cos’è, come si svolge, controindicazioni

Pap test: cos’è, come si svolge, controindicazioni

Il Pap test è un esame diagnostico molto utile per la prevenzione del tumore del collo dell’utero. Tutte le donne dai 25 anni in poi dovrebbero effettuarlo, almeno una volta ogni 3 anni.

Pap test (abbreviazione di test di Papanicolaou, dal nome del medico che lo ha ideato) viene utilizzato per individuare infezioni batteriche, virali o micotiche e, nelle donne sane e senza alcun segno di malattia, alterazioni delle cellule del collo dell’utero che potrebbero trasformarsi, col tempo, in tumori. Per questo viene definito test di screening.

L’esame può essere effettuato nel corso di una visita ginecologica: il medico inserisce uno strumento, detto speculum, che serve a dilatare l’apertura vaginale e preleva piccole quantità di muco dal collo dell’utero e dal canale cervicale con degli appositi strumenti (una spatola ed un tampone). I due campioni vengono quindi fissati su un vetrino ed analizzati.

Attraverso il Pap Test è possibile conoscere anche una serie di dati sull’equilibrio ormonale della paziente, diagnosticare l’infezione da papilloma virus (HPV), che è particolarmente pericoloso perché alcuni dei suoi ceppi sono responsabili responsabili del carcinoma al collo dell’utero.

I risultati sono attendibili nell’80% dei casi circa. Nei restanti, il rischio maggiore è un “falso negativo” ovvero un risultato negativo anche in presenza di alterazioni. Per questo motivo occorre ripetere il test periodicamente.

Frequenza del Pap Test

Il test dovrebbe essere eseguito per la prima volta tra i 21 e i 25 anni e ripetuto ogni tre anni,  almeno fino a 65-70. Ovviamente la frequenza cambia in caso di fattori di rischio (rapporti sessuali precoci o promiscui, AIDS) oppure se il risultato è dubbio o positivo, in questo caso il Pap test può essere ripetuto dopo un periodo di tempo più breve. Il medico valuterà la necessità di eventuali esami di approfondimento (colposcopia o biopsia).

Quando effettuare il PAP test, preparazione e controindicazioni

Il test deve essere effettuato almeno 3 giorni dopo la fine delle mestruazioni e fino a 3 – 5 giorni prima della successiva.

Non è richiesta una specifica preparazione, ma nei 2 giorni che precedono il Pap test si devono evitare rapporti sessuali e l’uso di deodoranti intimi,  lavande, creme, gel, ovuli o schiume vaginali, prodotti spermicidi.

Pap Test

Non esistono specifiche controindicazioni. Il test può essere eseguito tranquillamente anche da donne incinte o vergini, anche se, in quest’ultimo caso, il medico dovrà essere avvisato in modo da utilizzare uno strumento alternativo al divaricatore. I risultati saranno meno accurati, ma il rischio di cancro al collo dell’utero per le donne che non hanno mai avuto rapporti sessuali è molto basso. Il pap test non viene influenzato né dai contraccettivi orali, né dalla presenza della spirale.

L’esame non è doloroso, ma potrebbe risultare fastidioso, in base alla sensibilità individuale ed alla delicatezza di chi lo esegue.

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